come si organizza

Un partito politico, è un'associazione come stauita dal Codice civile. Tutti si posso riuniere in associazione "... per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale." così detta la nostra Costituzione all'art.49. Oltre tale norma c'è il disegno di legge approvato dalla Camera e trasmesso al  Senato il 10 giugno 2016 (n. 2439) rubricato:

"Disposizioni in materia di partiti politici. Norme per favorire la trasparenza e la partecipazione democratica"   che  ha la seguente finalità:

"1. La presente legge reca disposizioni per la promozione della trasparenza dell’attività dei partiti, movimenti e gruppi politici organizzati e per il rafforzamento dei loro requisiti di democraticità, al fine di favorire la più ampia partecipazione dei cittadini alla vita politica."
Tuttavia un'associazione deve avere oltre lo scopo per cui si costituisce, i principi di fondo sulla base dei quali intende operare. Deve enunciare la propria missione.

perchè creare un nuovo
partito politico

Il partito politico è del leader che nella sua mente, con rapidità fulminea, decide accordi, ma è sempre pronto a disfarli quando e come crede. Lo spirito di competizione che lo anima non esclude nessuna intesa con i suoi pari per poi di nuovo, all’occorrenza, ritrovarsi su fronti opposti pronto a ricominciare. Ammaestrato da bravi comunicatori - esperti nella manipolazione dei media e social media - accetta di buon grado gli inviti ad ogni talk show a cui è invitato, qui lancia con la sua loquacità ogni sorta di tema, fa proposte, impeccabilmente contrario al Governo quando si trova all'opposizione, dispensa consigli, polemizza. Lo share si accresce ma il leader non fa politica, trascina solo e non si sa dove chi inconsapevolmente ripone nelle sue mani il proprio mondo degli affetti e delle emozioni. Forse l’indirizzo sbagliato verso cui si avvia per coabitarvi è il ‘populismo’, il rango più rozzo e grossolano della democrazia. Ma ormai è arrivato.