strutture patrimoniali analogiche
struttura equilibrata
una struttura patrimoniale equilibrata, mostra un attivo corrente (AC) maggiore di 1,5 - 2 volte il passivo corrente (PC) e comunque maggiore del passivo corrente e del passivo più a lungo (PL) cioè dei debiti (D). Inoltre il capitale netto (CN) è superiore all'attivo fisso o immobilizzato (AI). Un'azienda così strutturata riesce a far fronte con regolarità ai suoi impegni e obbligazioni.
squilibrio frequente
più frequentemente, l'attivo corrente (AC) è minore di 1,5 - 2 volte le passività correnti (PC) pur restandone al di sopra. Risulta minore della somma delle passività correnti (PC) e delle passività più a lungo (PL) cioè dei debiti (D) come pure la somma delle liquidità immediate (Li) e differite (Ld) si mostrano inferiori alla passività correnti (PC). Il capitale netto (CN) resta inferiore alle attività fisse o immobilizzate (AI).
E' una struttura da tenere sotto controllo per prevenire imprevisti che possano farla precipitare in un disequilibrio non più controllabile.
squilibrio grave
l'attivo corrente nelle strutture patrimoniali con grave disequilibrio, mostrano un insufficiente attivo corrente (AC) per coprire i debiti (D = PC + PL), inoltre il capitale netto (CN) è inferiore all'attivo immobilizzato (AI). E' una struttura che registra la grande difficoltà a far fronte alle normali obbligazioni assunte nei confronti dei terzi.